Indicazioni generali gas refrigerante
Indicazioni di carattere generale sui gas refrigeranti – lista estesa – composti chimici – formule – numero CAS – classi di sicurezza – tavola illustrativa con le principali caratteristiche
Itieffe è lieta di presentare questa guida sulle “Indicazioni di Carattere Generale sui Gas Refrigeranti”. Questo documento è stato creato da Itieffe per fornire un’ampia panoramica dei gas refrigeranti utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, dalle apparecchiature di condizionamento dell’aria ai sistemi di refrigerazione industriale.
I gas refrigeranti svolgono un ruolo cruciale nel ciclo di refrigerazione, consentendo il raffreddamento e il condizionamento dell’aria in ambienti residenziali, commerciali e industriali. Questa guida è stata concepita per essere una risorsa completa per chiunque abbia a che fare con questi tipi di gas, inclusi professionisti dell’HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria), frigoristi, tecnici, ingegneri e ricercatori.
Nel corso di questa guida, esploreremo dettagliatamente i seguenti argomenti chiave:
- Introduzione ai gas refrigeranti: forniremo una panoramica generale dei gas refrigeranti, spiegando il loro ruolo nei sistemi di refrigerazione e condizionamento dell’aria.
- Lista estesa dei composti chimici: presenteremo una lista estesa di gas refrigeranti comunemente utilizzati, insieme alle relative formule chimiche, numeri CAS (Chemical Abstracts Service) e classi di sicurezza.
- Classi di sicurezza: discuteremo le classi di sicurezza dei gas refrigeranti, che sono fondamentali per la gestione sicura di queste sostanze chimiche.
- Tavola illustrativa: forniremo una tavola illustrativa completa con le principali caratteristiche dei gas refrigeranti, facilitando la consultazione e il confronto tra i diversi composti.
Il perché di questa guida
Questa guida è stata progettata per essere una risorsa informativa e didattica, ideale per chi desidera approfondire la conoscenza dei gas refrigeranti e per coloro che lavorano nell’industria dell’HVAC, della refrigerazione o in settori correlati. Comprendere le caratteristiche, le proprietà e le classificazioni dei gas refrigeranti è fondamentale per la progettazione, l’installazione e la manutenzione sicura ed efficiente dei sistemi di refrigerazione e condizionamento dell’aria.
Speriamo che questa guida si riveli utile e informativa, aiutandoti a navigare attraverso il complesso mondo dei gas refrigeranti e a prendere decisioni informate nelle tue attività professionali o progetti personali.
Indicazioni generali gas refrigerante
Indicazioni di carattere generale sui gas refrigeranti – lista estesa – composti chimici – formule – numero CAS – classi di sicurezza – tavola illustrativa con le principali caratteristiche
Numero di CAS (CAS Registry Numbers®)
Che cos’è un numero CAS?
I CAS Registry Numbers® o CASRN®, comunemente indicati come numeri CAS, sono identificatori numerici univoci assegnati alle sostanze chimiche dal Chemicals Abstract Service (CAS: A Division of The American Chemical Society). I numeri CAS forniscono un modo semplice, coerente e affidabile per identificare le sostanze chimiche in modo che siano riconoscibili indipendentemente dalla tua regione.
Ciascun numero CAS è assegnato a una sola sostanza, garantendo che il numero CAS sia unico per quella sostanza chimica. Il numero, che viene assegnato non appena la sostanza chimica entra nel database CAS Registry®, può avere una lunghezza massima di dieci cifre ed è separato in tre parti da trattini. La prima parte contiene da due a sette cifre, la seconda contiene due cifre e la terza parte è costituita da una sola cifra, nota come cifra di controllo. Nel loro formato attuale, sono disponibili un massimo di un miliardo di numeri CAS univoci. Non hanno un reale significato chimico e sono assegnati in ordine sequenziale, in modo che le sostanze più recenti abbiano numeri maggiori rispetto alle sostanze chimiche che in precedenza erano entrate nel registro.
Esempio:
Sigla |
Composto o miscela |
Formula |
Numero CAS |
R 10 | Tetraclorometano | CCl4 | 56-23-5 |
Classi di sicurezza
Tabella delle classi di sicurezza dei refrigeranti secondo norma ISO 817
classificazione di sicurezza
ASHRAE la definisce mediante l’utilizzo di due simboli alfanumerici:
– un simbolo letterale per quanto riguarda la tossicità
– un simbolo numerico per quanto riguarda l’infiammabilità
Tossicità
Per quanto riguarda la tossicità i refrigeranti vengono suddivisi in due gruppi:
– gruppo A: a tale gruppo appartengono tutti i refrigeranti che non risultano tossici per concentrazioni pari o inferiori a 400 ppm
– gruppo B: a tale gruppo appartengono tutti i refrigeranti che risultano tossici per concentrazioni al di sotto di 400 ppm
Infiammabilità
Per quanto riguarda l’infiammabilità esistono tre classi principali:
a) classe 1: a tale gruppo appartengono tutti i refrigeranti che non presentano propagazione di fiamma in aria alla temperatura di 60 °C ed a pressione atmosferica;
b) classe 2: a tale gruppo appartengono tutti i refrigeranti moderatamente infiammabili che presentano un limite di infiammabilità inferiore maggiore di 0,10 kg/m3 alla temperatura di 60 °C ed a pressione atmosferica ed un calore di combustione inferiore a 19000 kJ/kg;
c) classe 3: a tale gruppo appartengono tutti i refrigeranti altamente infiammabili che presentano, cioè, un limite di infiammabilità inferiore minore o uguale a 0,10 kg/m3 alla temperatura di 60 °C ed a pressione atmosferica o un calore di combustione maggiore o uguale a 19000 kJ/kg.
Per adeguarsi alle necessità indotte dalla creazione di nuovi refrigeranti di natura chimica, l’ASHRAE, seguendo l’esempio delle norme ISO, ha definito una sotto-classe, la 2L, che indica quei refrigeranti che sono leggermente infiammabili come, ad esempio, gli HFO, l’R32 o l’ammoniaca. La sotto-classe 2L comprende tutti i refrigeranti della classe 2 che hanno una velocità di propagazione della fiamma inferiore a 10 cm/s.
Sicurezza delle miscele
Le miscele azeotrope e zeotrope possono cambiare le loro caratteristiche di tossicità e infiammabilità in base alla loro composizione, che può variare in caso di frazionamento (ad esempio nel caso di perdita da un circuito frigorifero).
Per questo, ogni miscela viene classificata, sia per quanto riguarda la tossicità che per l’infiammabilità, in base alla situazione di frazionamento più pericolosa che si può verificare.
Tavola illustrativa dei principali prodotti refrigeranti
Indicazioni generali gas refrigerante
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