Gli elementi appartenenti a questo gruppo presentano tutti un aspetto lucente, sono teneri, duttili, malleabili, ottimi conduttori del calore e dell’elettricità. Hanno valenza 1. Si combinano facilmente con l’ossigeno, cioè sono ottimi riducenti. Formano idrossidi fortemente basici. Si sciolgono negli acidi formando i sali corrispondenti. Litio (Li): Scoperto nel 1817 da J. A. Arfwedson; il nome deriva dal greco lithos, pietra. Sodio (Na): Isolato nel 1807 da H. David; il nome deriva da natrium, nome medievale del carbonato, ( latino: nitrum, greco: nitron). Potassio (K): Isolato nel 1807 da H. David; il nome deriva dall’inglese potash (cenere di pentola), il simbolo deriva dal latino kalium che a sua volta deriva dall’arabo quali, alcali. Rubidio (Rb): Scoperto nel 1861 da R. Bunsen e R. Kirchoff sottoponendo ad esame un campione di lepidolite; il nome deriva dal latino rubidus, rosso. Cesio (Cs): Scoperto nel 1860 da R. Bunsen e R. Kirchoff; il nome deriva dal latino caesium, azzurro, in conseguenza delle righe azzurre presenti nello spettro. Francio (Fr): Scoperto nel 1939. Questi elementi presentano lucentezza metallica, sono duttili, teneri e buoni conduttori del calore e dell’elettricità. Hanno valenza 2. Berillio (Be): Scoperto nel 1798 da N. L. Vauquelin, e dal 1828 è stato isolato da F. Wöhler; il nome deriva dal suo più comune minerale berillo, (greco: béryllos). Magnesio (Mg): Scoperto nel 1775 ed isolato nel 1808 da H. Davy; il nome deriva da Magnesia, città dell’Asia Minore. Calcio (Ca): Scoperto nel 1808 da H. Davy; il nome deriva dal latino calx, calce. Stronzio (St): Scoperto nel 1790 da Adair Crawford, ma anche attribuito a William Cruikshank nel 1787, isolato infine nel 1808 da H. Davy; il nome deriva dal nome di una città scozzese, Strontian. Bario (Ba): Scoperto nel 1808 H. Davy; il nome deriva dal greco barys, pesante, denso. Radio (Ra): Scoperto nel 1898 ad opera di Marie e Pierre Curie; il nome deriva dal latino radius, raggio.