Calcolo volume vasi espansione

Calcolo del volume in litri dei vasi di espansione aperti ed a membrana – impianti acqua, fredda, sanitaria

Benvenuti al nostro innovativo programma di calcolo del volume dei vasi di espansione. Questo strumento è stato creato da Itieffe per agevolare ingegneri, progettisti e professionisti del settore termoidraulico nell’effettuare calcoli precisi e rapidi relativi al dimensionamento dei vasi di espansione necessari per gli impianti termici.

vasi espansione

I vasi di espansione svolgono un ruolo fondamentale nei sistemi termici, consentendo la variazione del volume di fluido termovettore in risposta alle variazioni di temperatura e pressione, garantendo così il corretto funzionamento e l’efficienza dei sistemi.

Questo programma è stato sviluppato e messo a disposizione gratuitamente, tenendo conto delle più recenti formule e standard dell’industria, al fine di fornire risultati accurati e affidabili.

volume ottimale dei vasi di espansione

Sia che siate coinvolti nella progettazione di impianti termici complessi o che siate semplicemente interessati a calcoli accurati per scopi di manutenzione, il nostro strumento vi supporterà nel determinare il volume ottimale dei vasi di espansione necessario per il vostro sistema.

Vi invitiamo ad utilizzare il programma “Calcolo volume vasi di espansione” per semplificare le vostre attività quotidiane, riducendo il margine di errore nei calcoli e risparmiando tempo prezioso.

Ricordate che un dimensionamento corretto dei vasi di espansione non solo migliora la sicurezza e l’efficienza energetica del sistema, ma contribuisce anche alla sua durata complessiva.

Siamo fiduciosi che questo strumento diventerà un alleato essenziale nel vostro lavoro. Grazie per aver scelto il nostro programma e buon lavoro nel calcolo del volume dei vasi di espansione.

Calcolo volume vasi espansione

Semplice programma per calcolare il volume in litri dei vasi di espansione aperti ed a membrana.

E’ applicabile a diverse tipologie di impianto: riscaldamento ad acqua calda, acqua fredda ed acqua sanitaria.

analizziamo il programma

Inserire nel campo “Contenuto acqua impianto” il volume totale dell’acqua che si presuppone sia contenuta in esso. Il volume è dato dall’insieme delle tubazioni, il contenuto della caldaia o del refrigeratore acqua, il contenuto dei terminali (radiatori – pannelli – altro).

In caso di difficoltà, si può usare il programma: “Calcolo volume acqua impianto” che in linea di massima, da indicazioni abbastanza precise.

Indicare il tipo di impianto che si sta’ analizzando scegliendo nel menu a tendina.

Inserire i valori di temperatura che si reputano necessari, confrontandoli con quelli indicati in automatico.

Pi = pressione assoluta in kg/cmq a cui è precaricato il cuscino di gas, pressione che non potrà risultare inferiore alla pressione idrostatica nel punto in cui viene installato il vaso (pressione assoluta = precarica gas + 1). È la pressione minima assoluta espressa in bar che vogliamo avere nell’impianto alla quota del vaso stesso (pressione assoluta = pressione atmosferica + 1).

Dovrà essere compatibile con quanto richiesto dal costruttore della caldaia e con l’altezza totale dell’impianto rispetto al punto di installazione del vaso.

Se ad esempio l’impianto si estende tre piani sopra al punto di installazione del vaso, in via approssimativa possiamo stabilire che servano almeno 9 m di c.a. per essere certi che appunto l’acqua sia presente almeno fino a 9 m di altezza. Stabiliremo per sicurezza una pressione di 12 m di c.a. (quindi circa 1,3 bar) da inserire nel campo “Pi”

Pf = pressione massima assoluta di esercizio a cui è tarata la valvola di sicurezza, in kg/cm², diminuita di una quantità corrispondente al dislivello di quota esistente tra vaso e valvola di sicurezza se quest’ultima è posta più in basso ovvero aumentata se posta più in alto (Press. di targa + 1).

Fisseremo la pressione finale massima (pressione assoluta = pressione massima + 1) che vogliamo avere quando l’impianto raggiunge la temperatura massima (quindi in condizioni di massima espansione).

La valvola di sicurezza nelle caldaie domestiche è di solito tarata a 2.5 – 3 bar, ma è consigliabile tenersi entro un congruo margine di sicurezza (consigliamo un valore tra 1,7 e 2 bar).

Istruzioni

Istruzioni

Come si procede

1 – Iniziamo a calcolare l’acqua all’interno dell’impianto (anche con l’ausilio dei programmi indicati nei link correlati) e facciamo l’ipotesi che sia 920 litri.

2 – scegliamo il tipo di impianto (accumulo sanitario – riscaldamento – acqua refrigerata), che fornisce solo l’indicazione standard delle temperature da utilizzare per l’acqua e non incide sui calcoli. Nel nostro caso: Impianto riscaldamento.

3 – scegliere per quale tipo di vaso di espansione verrà fatto il calcolo (aperto o chiuso), nel nostro esempio consideriamo i dati forniti per il vaso chiuso a membrana.

4 – nella riga “inserimento libero” indichiamo la temperatura minima e massima in gradi centigradi che avrà l’acqua (nel nostro caso 10 e 80°C).

5 – inseriamo i valori di precarica vaso e la pressione di taratura della valvola di sicurezza in kg/cm² (quelli posti nella riga superiore sono indicativi) analizzando quanto detto nel paragrafo precedente.

6 – osserviamo i risultati – nel nostro caso occorre un vaso da 53 litri.

Facile vero?

Buon lavoro

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Calcolo volume vasi espansione

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