PSC – Piano di sicurezza e coordinamento

Indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza e coordinamento per cantieri temporanei e mobili

Questo elaborato realizzato da Itieffe, rappresenta una risorsa completa e dedicata al “Piano di Sicurezza e Coordinamento” (PSC), uno strumento essenziale nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili. Questo lavoro è stato concepito per fornire una panoramica dettagliata sul PSC, comprensiva di una prefazione, un esempio di PSC, un’analisi dei rischi personali e un computo metrico estimativo. Il tutto è stato sviluppato all’interno del contesto normativo del “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro”.

Prefazione

La sicurezza nei cantieri edili rappresenta una priorità inderogabile, una responsabilità condivisa e una condizione fondamentale per garantire la salute e il benessere dei lavoratori e il corretto svolgimento dei progetti edilizi. Il “Piano di Sicurezza e Coordinamento” è uno strumento centrale in questo processo, un documento che non solo fornisce linee guida dettagliate sulla prevenzione dei rischi, ma contribuisce anche a coordinare tutte le attività nel cantiere. La prefazione di questo lavoro introduce il contesto generale della salute e della sicurezza nei cantieri edili, sottolineando l’importanza cruciale del PSC come pilastro fondamentale per la gestione dei rischi e la protezione dei lavoratori. Essa fornisce una visione d’insieme di come questo documento sia fondamentale per la creazione di un ambiente di lavoro sicuro e per la prevenzione di incidenti e infortuni.

Esempio di PSC

All’interno di questo elaborato, troverete un esempio pratico di un “Piano” completo e dettagliato a cui chiunque può attingere gratuitamente informazioni. Questo esempio vi condurrà attraverso tutti gli elementi chiave che dovrebbero essere inclusi in un PSC efficace, dalla descrizione delle attività del cantiere all’analisi dei rischi specifici e alle misure di prevenzione.

Rischi del Personale

Uno dei punti focali di questo elaborato è l’analisi dei rischi del personale occupato. Questa sezione esamina in dettaglio i tipi di rischi che possono coinvolgere direttamente i lavoratori nei cantieri edili, fornendo una panoramica dei pericoli potenziali e delle misure preventive necessarie per mitigarli. La sicurezza personale è fondamentale per il benessere dei lavoratori e per garantire la conformità alle leggi sulla sicurezza sul lavoro.

Computo Metrico Estimativo

Infine, l’elaborato include una sezione dedicata ad un esempio di un computo metrico estimativo costi della sicurezza. Questo aspetto è importante per la pianificazione delle risorse e dei costi associati all’implementazione del PSC.

Questo lavoro è stato sviluppato per essere una guida completa e informativa per coloro che operano nei cantieri edili, dai datori di lavoro ai lavoratori stessi, ai professionisti della salute e della sicurezza. La conoscenza e l’applicazione efficace del PSC sono fondamentali per creare un ambiente di lavoro sicuro e proteggere la vita e la salute dei lavoratori.

PSC – Piano di sicurezza e coordinamento

Indicazioni generali per la stesura dei piani di sicurezza e coordinamento per cantieri temporanei e mobili

Libera interpretazione di itieffe dove ognuno può trarre spunti personali

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Prefazione al PSC

Quello che ho notato, nel corso di tutti gli studi fatti per “imparare a fare il coordinatore della sicurezza” è che tutti i docenti, non entravano mai nel merito di come dovesse essere un piano di sicurezza e coordinamento decente. Erano solo loro gli eletti che “sapevano” e, noi poveri discepoli non potevamo che immaginare come poteva essere.

A distanza di tempo riesco a comprendere il perché di tutto questo. È per loro (docenti) un sistema per rimanere sulla breccia. Il loro mostrare e nascondere cose (piani di sicurezza con cancellazione e/o offuscamenti), è solo un modo per continuare ad operare, ad auto tutelarsi.

Ora che vi ho espresso il mio più che personale pensiero, andiamo al dunque: Il Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) che troverete su questo sito, rappresenta l’elaborazione effettuata dallo scrivente nel corso della sua piccola esperienza come coordinatore per la progettazione (CSP) e, perché no, anche per l’esecuzione (CSE).

Quello che pubblico, è tutto ciò che è in mio possesso: da questo, ogni collega può estrapolare solo quello che ritiene utilizzabile per le sue necessità, riducendo notevolmente la mole del tomo, fino ad arrivare al suo PSC personale vero e proprio.

Come è plausibile l’autore declina ogni responsabilità sull’utilizzo dell’elaborato dato ad uso gratuito.

La struttura sembra mastodontica ma, vi garantisco, che con un po’ d’occhio e qualche inserimento personale, il tutto si dimostra molto funzionante.

La struttura è così definita:

Il Piano è articolato in quattro parti:

 

Prima parte – ” Informazioni generali”

  • descrive tutte le caratteristiche generali inerenti all’opera (informazioni generali, descrizione e programma lavori, organizzazione del cantiere, rischi, misure tecniche di prevenzione, costi della sicurezza, prescrizioni, normativa ecc.).

Questa sezione è quella modificabile a cura dell’utilizzatore ed è completamente editabile.

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Seconda parte – “Schede di analisi e valutazione dei rischi”

  • contiene le schede di analisi e valutazione dei rischi per le tipologie dei lavori previsti, delle macchine, utensili ed attrezzature impiegate, dei dispositivi di protezione individuali e dei rischi specifici riscontrabili nei cantieri temporanei mobili.

Questa sezione è quella fissa, le schede che deve contenere, debbono provenire da quello che è richiesto nel “PSC Prima parte”.

È cura del compilatore, scegliere quelle giuste ed inerenti alle lavorazioni preventivate.

A mio modesto avviso, questa parte è quella che dovrebbe essere di piena conoscenza delle maestranze (ovviamente le schede pertinenti alle singole figure).

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Terza parte – “Valutazione dei rischi per il personale addetto”

  • contiene la valutazione dei rischi per il personale addetto impiegato in cantiere.

È cura del compilatore scegliere ed estrarre tutte le schede inerenti alle maestranze impiegate nei lavori.

È consigliabile dare copia delle singole schede ad ogni figura individuata.

Questa parte è più da “piano operativo di sicurezza” ma, è un buon riferimento a quest’ultimo se inserita anche nel PSC.

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Quarta parte – “Computo metrico estimativo oneri della sicurezza”

  • contiene un esempio di computo metrico estimativo analitico dei costi della sicurezza.

Nel sito è comunque presente l’elaborato: “Computo metrico estimativo”, basta adattarlo alla situazione, considerando che ormai tutti i prezziari riportano gli oneri della sicurezza.

Esempio in Microsoft Excel


 

Documenti eventuali da allegare al PSC:

  • planimetrie del cantiere per disegni in CAD,
  • cronoprogramma della sicurezza (in questa sezione del sito sono presenti elaborati per la realizzazione del cronoprogramma in giorni consecutivi o settimanale);
  • Altro.

Si rimanda alla visione del “PSC Esempio” inserito all’inizio per una visione totale dell’insieme.

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